La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha deciso di ritirare le deleghe al vicesindaco Bergamo e all’assessore allo Sviluppo economico Cafarotti.
ROMA – Virginia Raggi ha comunicato, nella tarda serata di venerdì 22 gennaio, di aver ritirato le deleghe al vicesindaco Luca Bergamo e all’assessore allo Sviluppo economico Carlo Cafarotti. Non è la prima volta che la prima cittadina della Capitale rimette mano alla propria Giunta.
Raggi, mossa in vista del mandato bis?
La decisione della sindaca di Roma sembra prefigurare una blindatura in vista della corsa al secondo mandato in Campidoglio. In pratica, una mossa per dare all’amministrazione maggiore stabilità politica.
Il benservito al vicesindaco Bergamo
A pagare, in primis, è stato il vicesindaco Luca Bergamo, il quale aveva espresso tutt’altro che pieno favore alla decisione di Virginia Raggi di ricandidarsi per il secondo mandato, lamentando il fatto che fosse stata presa senza confronto con i partiti. Ringraziando entrambi i suoi stretti collaboratori per il lavoro fatto, la sindaca non nasconde la distanza politica con Bergamo: “Ci sono diversità di visioni politiche per il futuro di Roma. Ne abbiamo discusso di recente senza riuscire a trovare una sintesi“, ha spiegato la prima cittadina.
Le nuove nomine al Campidoglio
Al momento, dunque, la Raggi ha ripreso le deleghe alla Crescita culturale e Sviluppo economico, Turismo e Lavoro, ma il riassetto in Giunta è solo questione di ore, al massimo giorni: si parla dell’attuale assessore al personale Antonio De Santis come vicesindaco e al commercio Andrea Coia, attuale presidente della commissione attività produttive dell’assemblea capitolina.
Coia nuovo assessore al Commercio
È Andrea Coia il nuovo assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale. “Ringrazio la sindaca Virginia Raggi per la fiducia e l’opportunità di ricoprire l’incarico di assessore. Ora è il momento di lavorare tutti insieme per far ripartire le attività produttive e ricettive e dare sostegno ai tanti lavoratori impiegati in questi settori. Questa è la priorità sulla quale dobbiamo lavorare con la partecipazione di chi vive la crisi sulla propria pelle da troppo tempo, portando sul tavolo del governo delle istanze efficaci che possano permettere di esercitare nel rispetto della salute e sicurezza e di salvaguardare anche i moltissimi posti di lavoro che dipendono direttamente e indirettamente dal settore. Voglio ringraziare anche Carlo Cafarotti per il lavoro portato avanti finora al servizio della nostra città“, ha scritto Coia sulla propria pagina Facebook.
